Essenze: Olio aromatizzato

IMG_8042Possiamo dire che l’olio Aromatizzato costituisce un prodotto nuovo per il mercato italiano ed è già in rapida espansione, anche se i suoi consumi non sono paragonabili a quelli di altri Paesi dove, addirittura, vengono preferiti all’olio in purezza per condire le pietanze.

Fino a qualche anno fa in commercio era possibile reperire quasi esclusivamente l’olio al peperoncino, un prodotto che ha sempre fatto parte della tradizione gastronomica italiana e che ancora oggi è al “top” nelle classifiche di preferenza dei consumatori. Ad esso, da un po’ di tempo a questa parte si sono affiancati un gran numero di oli dalle più svariate aromatizzazioni, siano esse erbe aromatiche o agrumi, tartufi, aglio o funghi porcini, l’offerta è così ampia da permetterci di caratterizzare in modo sempre diverso i nostri piatti. La base di ogni olio aromatizzato è, appunto, l’olio, che può essere extravergine.

Ad esso viene aggiunto il testimone, rappresentato dal frutto o dal tralcio la cui essenza è contenuta nell’olio ed ha la funzione di rendere più accattivante sul piano visivo la confezione e serve per apportare il carattere aromatico al prodotto.

L’offerta di oli aromatizzati è davvero vasta, i formati sono piccoli, variano dagli 80 ml ai 250 ml mentre la forbice dei prezzi è piuttosto ampia. Tale variabilità dipende principalmente dalla qualità delle materie prime utilizzate per cui una confezione che contiene olio extravergine di oliva ed aromi naturali estratti da piante coltivate secondi i principi dell’agricoltura biologica e accuratamente selezionate avrà un prezzo più elevato rispetto ai prodotti che assemblano olio di semi e aromi sintetici.

Per quanto riguarda l’ etichettatura, non esiste una normativa chiara e specifica in proposito e questo delicato aspetto viene lasciato all’iniziativa e alla responsabilità dei privati, come d’altronde si può ben notare da una certa variabilità delle denominazioni di vendita sugli scaffali. In linea di massima la dicitura più utilizzata per definire questi prodotti è “condimento a base di olio……” mentre nella lista degli ingredienti vengono elencati gli aromi e la tipologia di olio utilizzati.

Come prepararli in casa E’ molto semplice preparare gli oli aromatizzati e i risultati sono sempre soddisfacenti a condizione che si seguano scrupolosamente alcune regole basilari: 1) innanzitutto è importante che si utilizzino solo erbe aromatiche fresche, integre, profumate, colte preferibilmente di primo mattino; 2) verificare che siano state coltivate in zone incontaminate e pertanto siano sicure dal punto di vista igienico-sanitario; 3) dopo il lavaggio in acqua fredda asciugare accuratamente le erbe; 4) utilizzare preferibilmente olio extravergine di oliva dal fruttato leggero; 5) tenere l’infusione in un luogo fresco e buio; 6) conservare l’olio aromatizzato in bottiglie di vetro.